La Pistoiese farà ricorso contro le due giornate di squalifica del campo e adirà le vie legali contro l'autore del lancio del bullone

05.12.2025

L'Amministratore Delegato Fabio Fondatori


di Graziano Breschi

La FC Pistoiese, dopo alcuni giorni di silenzio, dovuti ad una attenta valutazione dei fatti accaduti domenica scorsa, nel post gara di Pistoiese - Pro Sesto, e del referto del Giudice Sportivo, ha deciso questa mattina di convocare una conferenza stampa. In assenza del Presidente Sergio Iorio, causa pressanti impegni di lavoro, è toccato all'Amministratore Delegato, Fabio Fondatori prendere la parola.

Fondatori, apparso da subito assai serio e amareggiato,  avendone peraltro  tutte le ragioni, ha voluto subito mettere in evidenza la gravità dell'episodio: "Oggi vogliamo rappresentare la posizione della società,  rispetto al gravissimo gesto del lancio del bullone,episodio che ha fatto poi scaturire la squalifica del campo. L'oggetto lanciato dagli spalti avrebbe potuto arrecare danni, anche irreversibili a chi fosse stato colpito, ed è proprio su questo elemento che il giudice ha preso il provvedimento, gli altri episodi citati, di persone non riconducibile alla società, al massimo avrebbero portato ad una multa. L'episodio è totalmente estraneo ai valori a questa società che in questo anno è mezzo ha cercato in tutti i modi di ricostruire una immagine di credibilità a tutti i livelli". Fondatori ha poi continuato: " Come si fa a recarsi allo stadio con un bullone? C'è quindi il dubbio della premeditazione. Un atteggiamento non accettabile perchè la condotta di un singolo non deve mai macchiare la società e gli altri 2699 spettatori presenti che hanno incitato  la squadra del cuore dall'inizio alla fine. In virtù di quanto accaduto la società, essendo parte lesa, ha fornito alle forze dell'ordine, attraverso il suo Responsabile della Sicurezza, tutte le riprese video e di conseguenza  farà tutti i passi in sede legale, per richiedere i danni subiti, sia economici che sportivi, in quanto la squadra dovrà recarsi a giocare a diversi chilometri di distanza senza l'apporto dei tifosi". E proprio su questo punto Fondatori ha voluto sottolineare che anche la trasferta di Coriano, domenica prossima sia vietata ai nostri tifosi: " Non conosco ancora le motivazioni di questo divieto, ma certamente la Prefettura di Rimini potrebbe essere stata influenzata da quanto accaduto e che ancora una volta penalizza una tifoseria e una città che si è sempre distinta per correttezza".

Per quanto concerne il ricorso avverso alla squalifica, la società si è rivolta all'Avvocato Mattia Grassani di Bologna, uno dei principi del foro in diritto sportivo.