La Pistoiese fa sul serio con il settore giovanile
di Graziano Breschi
Dopo la presentazione dei due responsabili del settore giovanile, Baragli e Indragoli, avvenuta due giorni fa, oggi è stata la volta del nuovo volto che dirigerà la Pistoiese Academy, Ruggero De Vito, che finora aveva operato nell'ambito pratese. Ma oggi è stata, soprattutto la presentazione della nuova "casa arancione", il campo Frascari, meglio conosciuto come il Boario, che la Pistoiese si è aggiudicata per i prossimi otto anni vincendo uno dei tanti bandi che il Comune aveva emesso per gli impianti sportivi cittadini. E' toccato al presidente Ferrari ringraziare l'amministrazione per la celerità nel voler mettere la squadra nella situazione più favorevole per affrontare una sfida importante qual'è quella dei giovani: " Ringrazio il qui presente assessore Gabriele Magni per quanto si è prodigato, questà oppotunità ci permetterà di creare a Pistoia una bellissima prospettiva per lo sport dei giovani.
Certo Il nostro sogno nel cassetto - ha esclamato il numero uno arancione -
resta Pistoia Ovest, un'area vasta che si presta molto per uno sviluppo
ancora più importante di quello del "Boario". La Pistoiese gestirà la struttura del Frascari per i prossimi otto anni, anche se
della stessa continueranno ad usufruire altre realtà sportive cittadine.
La società arancione provvederà non soltanto alla manutenzione
dell'impianto, ma anche a interventi importanti. Il Comune pagherà le utenze: luce, acqua e gas. Marco Ferrari ha aggiunto: "l'acquisizione del Frascari è l'avvio di un
percorso di crescita iniziato con l'allargamento della Holding
Arancione, ovvero una società più partecipata e più presente sul
territorio e che si è concretizzato con questa prima attività
collaterale, che è anche il presupposto per uno sviluppo ulteriore del
settore giovanile, della scuola calcio e dell'Academy. Vogliamo che il
Frascari diventi anche un centro di aggregazione, e infatti c'è
l'intenzione di creare una struttura di ristoro e ricettiva, per poter
far diventare l'impanto, a tinte arancioni, attrattivo per i giovani". Felicissimo l'assessore Magni: "Sono contento che questo appalto di gestione lo abbia vinto la Pistoiese, ovvero una
società, sportiva e seria, del nostro patrimonio cittadino. Il comune
pagherà le utenze e darà un contributo per l'apertura, chiusura e
pulizie. Credo che con questo risultato sarà dato modo alla Pistoiese di
concentrare meglio l'attività, anche se questa casa, molto arancione,
non sarà ad uso esclusivo della Pistoiese" Sulla stessa linea il Club Manager Fabio Fondatori: "L'impianto sarà caratterizzato in modo tale che
la città possa vedere e riconoscere il luogo in cui crescono i talenti
della Pistoiese". Ha concluso gli interventi il responsabile dell' Academy, De Vito che ha brillato per umiltà, definendosi un quasi sconosciuto: "questo significa che la società ha guardato al concreto, ovvero ha
cercato una persona con caratteristiche che collimassero con le sue idee
di calcio. Tra i nostri progetti c'è quello di avvalersi del Centro
Tecnico Federale di Tirrenia con cui faremo una affiliazione che ci
permetterà di avvalersi anche di tecnici federali. Il secondo progetto
riguarda l'avviamento al calcio nelle scuole di cui ho acquisito
esperienze in altre realtà. Il terzo interessa la salute dei bambini
nello sport". Di Vito ha preannunciato che a settembre sarà organizzato
uno stage rivolto ai tecnici a livello regionale. "L''Academy non è una
riserva in cui non si può entrare: chiunque può avvicinarsi. Il provino -
ha concluso - i bambini lo faranno a noi e saranno loro a decidere se
gli piace entrare nel mondo arancione. Per questo motivo aspettiamo i
ragazzi allo stadio il 5 e il 6 giugno dalle 18:00 alle 19:30 e sabato 7
dalle 10:00 alle 12:00". A margine della conferenza sono stati mostrati
in anteprima ai giornalisti i modelli della seconda maglia della
Pistoiese, che dal 9 al 23 luglio saranno sottoposti al referendum tra
gli sportivi sui social (vedi foto sotto)