La Pistoiese continua a tenere aperto il cuore alla speranza, se poi riaprisse la Curva Nord...
di Athos Querci
E' sempre bello sapere che la Pistoiese c'è. E' bello vedere una squadra che, nonostante i balzi molto irregolari della palla sul terreno di Agliana, ha saputo regalare un'altra vittoria con una prestazione tutta cuore e attaccamento alla maglia. Certo la trasferta di domenica scorsa non si può considerare come una partita giocata fuori casa, non solo per la brevissima distanza, ma anche perché tanti aglianesi (compreso il Sindaco) sono tifosi della Pistoiese. Ma la gradinata del "Bellucci", imbandierata di quel colore che in una giornata primaverile splendeva ancora di più, ci ha ricordato come si ama l'Olandesina anche in serie D. Quanto è stato bello vedere 6/700 tifosi impazzire ai gol di Florentine e Caponi e quanto è bello vedere che tutta la squadra contraccambia con la generosità, con lo spirito, con la modestia, con il sacrificarsi, con il lottare per il compagno, per condividere insieme quell'obiettivo, quel sogno. Anche questo è amore, è così che si onorano i tifosi e una città e il feeling tra queste due componenti è una forza straordinaria. Ma Caponi e C. non sanno ancora che se venisse riaperta la Curva NORD i tifosi potranno dargli un'ulteriore spinta perché in quella curva c'è una luce abbagliante che si affaccia nella storia. Sarebbe qualcosa di magico, sarebbe un valore aggiunto. La curva fu riaperta il 30/11/2013 (Pistoiese-Pianese 3-1, gol di Bigoni e nel secondo tempo Giordani e Toledo segnarono nella porta della curva nord), nel vittorioso campionato di serie D 2013-2014, per poi essere chiusa ancora una volta dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova nell'agosto del 2018 causa le nuove normative. Tutto è stato fatto, tutto è pronto, sarebbe pronto, manca solo l'ok definitivo della Commissione Pubblico Spettacolo. I tifosi sognano di poter aiutare (contro Lentigione, Sammaurese e Ravenna) i loro ragazzi da lì, ad un paio di metri dal campo, da quella parte, cioè dalla parte del cuore.
