La Pistoiese chiude il 2018 con un sorriso

30.12.2018

di Athos Querci

La gioia sui volti di tutti, alla fine dell'incontro contro la Pro Patria, è ben visibile. Basta vedere Mr. Asta e capitan Luperini per capire quanto ci tenevano gli arancioni a togliersi dall'ultimo posto della classifica e di poter fare i "botti" di S.Silvestro in santa pace. Una Pistoiese che si schiera (quasi sempre) con tre ragazzi classe '98 e tre classe '99, risolve la pratica bustocca con tre gol dei "vecchietti" Fanucchi (classe '81) e Cellini (anch'egli classe '81). I lombardi, che non subivano gol da un mese e non perdevano da due, devono cedere le armi ad una Pistoiese che ha meritato ampiamente di vincere. Intendiamoci, a volte, i ragazzi di Asta in altre partite hanno anche giocato meglio, ma oggi era importante solo vincere. Il primo tempo inizia con una delle solite proiezioni offensive di El Kaouakibi (e meno male che esterno non è proprio il suo ruolo...) che al 2° minuto di gioco serve Fanucchi il quale non si lascia pregare per segnare e portare in vantaggio la Pistoiese. Tolto questo episodio, nei restanti 43' non succede praticamente niente. La squadra ospite ha il possesso palla, ma è sterile e non impegna mai Meli. Alla ripresa, invece, gli uomini del croato Javorcic entrano in campo, come ce li avevano descritti e cioè scorbutici e rognosi. Tanto è vero che al 51° il sempiterno Le Noci, con una torsione del corpo e colpendo il pallone di collo pieno, pareggia, trovando Meli un pò fuori dai pali. Luperini e company però non ci stanno e trascinati dal gigante Fanucchi trovano ancora con quest'ultimo il raddoppio al 58°. L'ex lucchese (sempre più determinante e prezioso) è sommerso dagli abbracci dei compagni. E' un gol che vale tanto, anche perchè a questo punto Asta fa i cambi che spaccano la partita e chiude i conti. Entrano, dal 62° in poi, ogni dieci minuti, Tartaglione (per Forte), Cellini (per Fanucchi), Ceccarelli (per Cagnano) e Llamas va la posto di Latte Lath. Ed è proprio una combinazione dei nuovi Tartaglione, Llamas, Cellini, a permettere a quest'ultimo di firmare il 3-1 definitivo e di andare anche lui nella casella dei marcatori. Cambi azzeccatissimi per una vittoria che ha il sapore di rinascita. La classifica ora è meno brutta, ma è il morale degli arancioni che è cambiato perchè l'autostima nello sport (come in tutte le cose del resto) è una componente determinante.

PISTOIESE: Meli (5,5), Muscat (7), Dossena (6,5), Terigi (7), El Kaouakibi (7,5), Luperini (6), Vitiello (6,5), Cagnano (5,5), Fanucchi (8,5), Latte Lath (5), Forte (5). Sono entrati: Tartaglione (al 62° al posto di Forte) 7, Cellini (al 76° al posto di Fanucchi) 7, Llamas (all'86° al posto di Latte Lath) 7, Ceccarelli (all'86° al posto di Cagnano) s.v.

PRO PATRIA: Tornaghi, Battistini, Gucci, Santana (dal 33° Le Noci), Bertoni (dall'81° Disabato), Fietta, Lombardoni, Zaro, Mora (dal 46° Pedone), Ghioldi (dal 62° Mastroianni), Sanè (dal 46° Bertoni).

Arbitro: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto.

Marcatori: al 2° Fanucchi, al 51° Le Noci, al 58° Fanucchi, al 94° Cellini

Ammoniti: Gucci, Mora, Sanè e Galli della Pro Patria, Terigi della Pistoiese

Spettatori: 747 (incasso 5.000 euro)