La farsa del reintegro della Pro Piacenza, un ulteriore schiaffo alla credibilità del calcio di serie C

15.02.2019

di Graziano Breschi

Il comunicato della Lega Pro di ieri, relativo al reintegro della Pro Piacenza, è l'ennesima farsa di un campionato quello di serie C che non ha, con questi presupposti, ragione di esistere. Il comunicato recita testualmente :  "al fine di evitare gravi pregiudizi alle altre società e quindi all'intero campionato", come se, fino ad ora, non ce ne fossero stati di pregiudizi. L'ennesima decisione, di un campionato illogico, dove  i trattamenti non sono stati uguali per tutti, vedi il Matera che è stata esclusa nel girone C. Oggi, fra l'altro, la Lega, ha calendarizzato tutti i recuperi della Pro Piacenza, togliendo di fatto il "rinvio d'ufficio" com'era accaduto fino a domenica scorsa. Chiaramente avendo i rossoneri alle spalle già tre rinunce a dicembre - contro Pro Vercelli, Juve U23 e Siena - alla quarta saranno automaticamente radiati. Ora, se non vorranno essere radiati, dovranno scendere in campo obbligatoriamente domenica prossima a Cuneo. Nel frattempo il patron della squadra Maurizio Pannella, a cui non manca certo la fantasia, ha nominato un nuovo direttore generale Carmine Palumbo a cui ha dato mandato di richiamare quei dieci ragazzini di Roma, Salerno e cinque Berretti che erano disposti a scendere in campo a gennaio. Una situazione al limite del comico. Come si può accettare da parte del sistema calcio che una società professionistica che non paga gli stipendi dal mese di settembre , possa tesserare altri lavoratori che presumibilmente subiranno lo stesso trattamento? Per la cronaca la partita di recupero Pistoiese - Pro Piacenza che si doveva disputare lo scorso 23 gennaio sarà recuperata martedì 19 marzo alle ore 20,30. Giorno e orario, non hanno certo bisogno di ulteriore commento!