La corazzata Livorno sulla rotta della Pistoiese.

di Graziano Breschi

Primo posto in coabitazione con il Siena, 10 punti dopo 4 partire frutto di 3 vittorie ed un pareggio, 9 gol fatti e 2 subiti. Anche se 4 gare sono ancora poche per dare un giudizio definitivo, bisogna onestamente riconoscere agli amaranto di essere un complesso veramente tosto per queste latitudini. Forza societaria, esperienza in campo, pubblico da categoria superiore un mix di ingredienti che mettono gli uomini di mister Sottil fra le favorite se non la favorita per il salto di categoria. Per il secondo anno consecutivo in Lega Pro dopo essere stata per tanti anni nel calcio che conta, il Livorno aveva manifestato per bocca del suo presidente Spinelli intenti di un campionato interlocutorio, ma erano soltanto bugie, un presidente con la forza economica come quella di cui dispone l'uomo di Genova non si può accontentare di una stagione anonima. Ed ecco quindi che lo staff tencico con in testa Igor Protti hanno assemblato una squadra di grande qualità. L'esperienza la fa da padrona nell'undici labronico, Mazzoni, Bruno, Vantaggiato, Valiani, Luci, Franco, Borghese, Pedrelli, Doumbia,eccetto il malese tutti giocatori sopra i 30 anni con esperienze nei campionati di A e B. Sul  finire del mercato, poi, sono arrivati  l'ottimo trequartista Maiorino, uno col vizio del gol, Montini, attaccante reduce da un bel campionato a Monopoli con 13 retied il giovane Pirrello che prima di finire in amaranto era nelle mire della Pistoiese. A completare la rosa qualche giovane di prospettiva come Gonnelli e Gasbarro che mister Indiani ben conosce per  averli avuti a Pontedera. La vittoria di mercoledì sera, netta e convincente contro i rossoneri della Lucchese è stata la replica anche numerica della bella prestazione di Alessandria della settimana scorsa. Per la Pistoiese si prospetta quindi una gara assai delicata, anche se, mai nessuno è battuto in partenza, Indiani saprà adottare certamente gli accorgimenti  per contrastare il 4-2-3-1 che solitamente usa il Livorno. Uscire imbattutti dall'Armando Picchi potrebbe significare che la Pistoiese di quest'anno è in grado di far sognare i propri tifosi.