Impegno difficile per la Pistoiese, arriva la Reggiana
di Graziano Breschi
Nell'anticipo di domani, ore 17,30 al Marcello Melani , valevole come quarto turno di campionato, arriva la Reggiana di Aimo Diana. I granata sono appena retrocessi dalla serie cadetta ma hanno tutte le carte in regola per ritornare su. Il complesso, messo insieme dal navigato direttore sportivo Doriano Tosi, è di primissima qualità ed incute certamente timore. Lo ha sottolineato anche mister Sassarini nella consueta conferenza stampa: "Se guardi gli undici in campo e chi entra, caschi sempre male. Dovremo essere bravi noi a limitarli, cercando i loro punti deboli".
"Questa settimana è stata assai intensa e abbiamo lavorato tanto - ha proseguito il tecnico spezzino - per la prima volta ho potuto provare la coppia centrale esperta perché Sabotic è finalmente rientrato in gruppo e per domani è a disposizione, anche se obiettivamente viene da oltre 20 giorni di stop".
Mister la squadra dopo tre turni ha un solo punto in classifica e domani arriva una delle favorite... "Sapevamo da prima di avere un inizio in salita ma non dobbiamo farci prendere dall'ansia e dobbiamo migliorare nella crescita di gruppo. Intanto stiamo arrivando come autonomia ai novanta minuti e questo ci conforta".
Chi sarà il rigorista della squadra visto che Vano non sembra avere le caratteristiche ideali per farlo? "Oltre a Vano ci sono altri tre ragazzi che possono battere i rigori e se ne prendono la responsabilità. A seconda dei casi c'è un battitore designato, a Pontedera era Vano".
Mister abbiamo visto che costruiamo spesso dal basso, continueremo con questa rischiosa pratica? "Se usiamo questo modo di impostare l'azione non lo facciamo per goliardia o per un fatto estetico, abbiamo degli attaccanti che hanno grandissima gamba e vogliamo attrarre gli avversari così poi dietro la schiena abbiamo quaranta metri di campo. Non vogliamo uscire sempre con la palla al piede ma dobbiamo saper alternare le varie soluzioni".