Il mercato della Pistoiese si chiude senza botti

31.01.2022

                  Il portiere Andrea Seculin

di Graziano Breschi

Alle 20 si è chiusa la sessione invernale del calciomercato. La Pistoiese della nuova proprietà Lehmann è stata fra le più attive, sia in uscita che in entrata.

Se ne sono andati ben undici calciatori della gestione Stefanelli: Ricci alla Viterbese, Sabotic alla Carrarese , Gennari al Montevarchi, Mal al Cluj, Santoro e Romano all'Imolese, Tempesti all'Aglianese, Martini al Pontedera, Ubaldi alla Lucchese, Deratti al Rimini Donini all'Andria.

Sono arrivati, Andrea Seculin classe 1990 portiere dalla Spal, Alessio Di Massimo classe 1996 , attaccante dalla Triestina (Come da noi anticipato nell'articolo del direttore Querci); Andrea Venturini, classe 1996, difensore dall'Andria; Costantin Nica classe 1993, difensore, dalla Dinamo Bucarest; Denis Portanova classe 2001 difensore,svincolato; Andrea Marcucci classe 1999 centrocampista,dal Latina; Simone Paolini classe 1997 centrocampista, svincolato; Sergiu Suciu classe 1990 centrocampista, dal Chindia;  Milos Bocic classe 2000 attaccante esterno, dal Pescara.

Una autentica rivoluzione quella messa in atto dal direttore sportivo Rosati, compreso il cambio in panchina con l'arrivo di Marco Alessandrini, di cui onestamente avremmo fatto a meno. Secondo noi la squadra andava rinforzata, in tutti i reparti ma mantenendo la struttura esistente. Si è invece preferito smembrare quasi completamente la formazione e ripartire con tante novità, peraltro non di grido, come si vociferava nei giorni scorsi. Un rischio che evidentemente sarà stato calcolato dalla nuova proprietà ed in particolare da uno che di calcio se ne intende come Rosati.

Noi speriamo vivamente di sbagliarci e ci auguriamo che la Pistoiese possa raggiungere quello che è il primario obiettivo stagionale: la salvezza.