Il gruppo Millenovecentoventuno replica a Only Orange

10.06.2024

di Graziano Breschi

Che fra le frange più calde del tifo arancione ci siano divisioni e frizioni è ormai di dominio pubblico, soprattutto alla luce dell'avvento dell'ing. Sergio Iorio al timone della navicella arancione. Il gruppo Only Orange nei giorni scorsi aveva pubblicato un lungo comunicato senza mandarle a dire sia ad Iorio che a Fabio Fossati, colui che deteneva la matricola dell'Aglianese, acquisita nei giorni scorsi dalla neonata Pistoia F.C.. Una lettera dai toni forti e di chiusura verso i nuovi arrivati. Questa mattina il gruppo ultras Millenovecentoventuno ha voluto replicare, dissociandosi,  chiaramente, da quanto scritto Only Orange. I toni sono assai più concilianti e benevoli verso l'ingegnere genovese visto come simbolo di speranza per rientrare nel calcio che conta. Non solo gli ultras hanno pure fatto saper che torneranno, dopo l'esilio dell'era De Simone, a tifare in Curva Nord. Di seguito il comunicato diramato dal gruppo:

"Noi, gruppo organizzato Millenovecentoventuno, da due anni alla testa del movimento ultras pistoiese, tramite questo comunicato faremo chiarezza sugli ultimi mesi e sulle scelte che abbiamo convenuto migliori in vista della nuova stagione sportiva. Come tutti ben sapete, a Gennaio di quest'anno, con la demolizione della squadra, con la disfatta del progetto societario e di ogni obiettivo sportivo, siamo arrivati alla sofferta decisione di non presenziare più dentro lo stadio abbandonando il nostro posto. Con ogni mezzo a noi possibile abbiamo contestato sempre in presenza all'esterno dello stadio, ogni partita e durante la settimana, in attesa che arrivasse la triste sorte ormai già annunciata. Abbiamo sempre coinvolto chiunque, dall'ultimo tifoso arrivato fino al personaggio più storico della nostra Curva Nord, mantenendo sempre un dialogo e un confronto anche quando le scelte non andavano in linea con le nostre decisioni, sempre nel rispetto della nostra storia e del nostro movimento. Adesso continueremo la nostra strada sulla base dei valorí e delle motivazioni per cui è nato il nostro gruppo: avvicinare sempre più ragazzi e ragazze alla passione per i nostri colori e la nostra maglia con l'obiettivo di rifondare un movimento ultras di nuova generazione a tinte arancioni. Il tifo pistoiese ha perso tante generazioni e di conseguenza l'attaccamento alla maglia arancione, perché in questi ultimi anni è stato sottoposto a fallimenti e presidenze incompetenti, che hanno portato tanto fumo e niente arrosto, prendendo in giro noi e la nostra città. Poniamo, quindi, un'ultima speranza nel progetto del presidente Sergio Iorio e della nuova Pistoiese FC, considerando il fatto dell'interesse nullo dell'imprenditoria pistoiese, per tornare a parlare di risultati sportivi con persone oneste e competenti che indossino i nostri colori. Siamo, inoltre, consapevoli che non sarà possibile riavere la denominazione in US, perché la matricola è radiata dalla lega. Attendiamo, però, con trepidazione e come primo step da parte della nuova società almeno la riappropriazione del nome Pistoiese. In queste righe abbiamo voluto chiarire una volta per tutte le nostre posizioni e i nostri intenti. Dichiariamo anche che riteniamo inopportuno ed inappropriato, secondo le leggi non scritte del nostro mondo, l'intervento di destabilizzazione che è stato manipolato da una parte della tifoseria, soprattutto da un gruppo organizzato che non ha mai partecipato alle nostre discussioni recenti, alle nostre proteste e in nessun modo sta rappresentando il movimento pistotese. Ribadiamo quindi che ci troverete nei nostri posti, come sempre. Nella prossima stagione rientreremo in Curva Nord al sostegno dei nostri colori e andremo in ogni campo dove battaglierà la nostra squadra. Riprenderemo con entusiasmo e passione tutte le attività che sono state interrotte. AVANTI ULTRAS"