Il 10/8/2021 finisce la tiritera. Il futuro chiama. La Pistoiese risponde con Sassarini e Stefanelli ?
di Athos Querci


DAVID SASSARINI CONTRO LA PISTOIESE: Spettacolo, Sfortuna e
Esonero
Stagione 2009-10, quella del dopo Braccialini. La Pistoiese si sta leccando le ferite (infette) per essere sprofondata in Eccellenza e cerca di organizzarsi per affrontare il campionato più basso della sua storia. Nel girone, fra le varie squadre sconosciute, c'è anche la Pianese allenata da David Sassarini. Al timone della Pistoiese c'è Oliviero Di Stefano, un grande ex giocatore dell'era Melani, che è costretto ad iniziare la preparazione soltanto il 16/8/2009. Quando arrivano Sassarini e la Pianese (mercoledì 14/10/2009) tutto sommato però Calanchi e C. hanno fatto il loro dovere: 3 pareggi e 4 vittorie. Ma Sassarini ci tira un brutto scherzo, dà spettacolo e i suoi uomini segnano ben 3 gol in soli nove minuti. La Pistoiese in qualche modo si riprende ma non riuscirà mai a raggiungere la squadra di Piancastagnaio che vincerà il campionato. Passa qualche anno e il tecnico spezzino è alla guida della Spal (Serie D 2012-13). Il 25/11/2012 gli arancioni allenati da Leonardo Gabbanini perdono a Ferrara 2-0, ma nel ritorno (6/4/2013), Morgia che ora è l'allenatore della Pistoiese, gli dà una lezione vincendo 3-0 (Gucci, Floriano, Buglio). Il tecnico ligure continua a fare gavetta e lo ritroviamo nel 2019-20. Il suo modo di giocare (cerca sempre di imporre il gioco, una specie di Alvini per intenderci) ha convinto la società del Gozzano ad affidargli la panchina. L'8/9/2019 la società novarese scende a Pistoia e dà vita ad una partita ricca di emozioni. Il Gozzano passa in vantaggio su rigore e Gucci pareggia. Ma all'89° il nostro portiere Pisseri si supera parando un secondo rigore facendo imprecare Sassarini che pregustava la vittoria. La sfortuna non è finita perché nella partita di ritorno (18/1/2020) Pancaro e gli arancioni gli impongono un altro 1-1 (gol arancione di Terigi). Ma è un pareggio che la società piemontese non gradisce e lo manderà a casa. Ma dopo qualche settimana a casa ci andremo tutti perché scoppia la pandemia.
STEFANO STEFANELLI: Gli ex giocatori, diventati Dir. Sportivi, hanno sempre fatto le fortune della Pistoiese.
L'anno dopo aver incrociato Sassarini, la Pistoiese passa nelle mani di Orazio Ferrari (2010-11) che sceglie Riccardo Agostiniani come allenatore. Fra i tanti volti nuovi anche il centravanti. Si chiama Stefano Stefanelli, 31 anni ex Fano, è un girovago fra Eccellenza e serie D dove è sempre stato capace di segnare valanghe di gol. E anche con la maglia arancione non si smentisce, va a bersaglio 19 volte. Un giocatore che lascia il segno non solo in campo ma anche nello spogliatoio perché le sue parole hanno sempre avuto il loro peso e contavano perché dette da una persona vera. La Pistoiese vince il campionato, ma lui non rimarrà (lo sostituisce Scandurra) e tornerà dalle sue parti in provincia di Pesaro per finire gli studi (Riccione, Fano e serie A a San Marino, le sue ultime squadre). Personalmente stravedo sempre per gli ex giocatori, siano questi diventati allenatori, presidenti o direttori. Così, quando è circolato il nome di Stefanelli, la notizia mi ha fatto piacere e subito è "iniziato il ripasso della lezione di storia". Negli anni precedenti sono stati tre i direttori sportivi della Pistoiese che erano stati anche giocatori (e che giocatori): Mario Frustalupi, Sergio Borgo, Fabrizio Salvatori. Tutti e tre erano nella squadra che fu promossa in serie A, tutti e tre hanno avuto Maltinti come presidente e Borgo (1990/91 1992/93) e Salvatori (1994/95) hanno vinto il campionato anche dietro la scrivania. Solo il Frusta (1989/90) arrivò secondo. Bè insomma i precedenti fanno ben sperare.