Dopo Pistoiese - Fiorentina, le pagelle del direttore.

11.08.2017

di Athos Querci

INDIANI: 8. Ha giocato contro la Fiorentina con mezza squadra ancora fuori (mancano giocatori bravi, da recuperare dopo gravi infortuni e devono ancora essere inseriti 3/4 acquisti) e comunque si è già visto di che pasta sarà questa Pistoiese targata Indiani. Volere è potere è il suo motto perchè gli arancioni mordono ogni palla, sono su ogni azione, non si risparmiano mai. Concede in pratica una sola azione vera alla Fiorentina (quella bellissima del 3° gol). Se fossi un allenatore avversario incontrare la Pistoiese mi creerebbe non pochi pensieri.

Zaccagno: 8. Fa un bell'effetto rivedere un vero portiere tra i pali. Sarebbe stato interessante verificarlo se la Fiorentina avesse tirato di più. Comunque, dopo 3 anni, sono certo la Pistoiese questa volta il n° 1 non lo ha sbagliato.

Mulas: 5. Forse un po' intimorito di dover affrontare Hagi, Chiesa etc. non ha giocato bene come nelle precedenti amichevoli.

Priola: 8. Mai visto così in palla. Un altro giocatore rispetto alla sbiaditissima annata dello scorso anno. Non ha sbagliato un intervento. Una piacevole sorpresa.

Quaranta: 4,5 . Ha sulla coscienza il primo ingenuo rigore e confeziona insieme al portiere Biagini anche il 2° . E' la "vittima" preferita di Indiani che lo cazzia spesso, ma lo fa per il suo bene, perché il ragazzo ha delle qualità.

Regoli: 5,5. E' stato acquistato da pochi giorni, ma si è presentato senza allenamenti sulle gambe. Indiani per questo motivo è incavolato nero. Contro i viola ha retto un tempo in un ruolo nemmeno suo. Di più proprio non poteva fare. Ma il giocatore c'è.

Cioce: 6. In prova da lunedì, il ragazzino della Sampdoria  nella "rosa" ci può stare benissimo. Sa giocare e si è visto stasera perché trovava sempre i compagni sulle fasce con facilità.

Hamlili: 6. Siamo abituati a prestazioni super e oggi schierato in un ruolo che non ci è parso quello di sempre, è stato stranamente impreciso. Comunque la sufficienza l'ha strappata.

Minardi: 5,5. Tanta corsa, tanta abnegazione, ma fa un passo indietro rispetto alle precedenti uscite. Ma ha qualità e si farà apprezzare.

Zappa: 5,5. Non vorrei essere al suo posto quando Indiani gli spiegherà con qualche "sberla" come mai ha fatto più di una volta dei dribbling di troppo. Oltre a questo è un po' troppo discontinuo, ma le qualità tecniche ci sono eccome....e quando ci saranno le punizioni vicino all'area, preparatevi perché potrebbe accadere qualcosa di interessante.

Ferrari: 8. Una piacevole, gradita sorpresa. Da solo ha combattuto contro una difesa di serie A e spesso ha avuto la meglio. Compie un lavoro notevole su tutto il fronte d'attacco e qualche volta questo va a scapito della lucidità. Ma il gol lo aveva segnato (annullato da un segnalinee fenomeno che vede a distanza di 30 metri una stringa della scarpa in fuorigioco) Segni particolari? "Io non mollo, mai".

Rafati: S.V. Esce per infortunio, speriamo non sia grave. Tecnicamente ha dimostrato che può giocare.

Biagini: 5. Un pasticciaccio con Quaranta regala il secondo rigore alla Fiorentina

Tartaglione, Cauterucci: 6. Tecnicamente sanno il fatto loro ma a centrocampo ci vuole più peso.

Boggian: 6. Qualche interessante spunto che dimostra che una volta trovata la condizione può tornare molto utile.

Vrioni, Surraco: S.V.

Ndou: 6. Entra col piglio giusto e soprattutto possiede almeno una struttura fisica sulla quale ci si può lavorare.

L'arbitro: IRRATI di Pistoia: 5. In pratica avrebbe assegnato 3 rigori alla Fiorentina. Su uno torna indietro grazie alla sportività di Chiesa. Gli altri due sono proprio al limite ma, per non passare da casalingo, li assegna. Per un millimetro in fuorigioco non concede nemmeno il gol del pareggio di Ferrari. Farà bene ad allenarsi di più e meglio altrimenti quando arbitrerà in serie A passerà pomeriggi interi alla VAR.