Dopo Arezzo-Pistoiese, le pagelle del direttore

09.09.2017
Gregorio Luperini
Gregorio Luperini

di Athos Querci

Zaccagno 6: incolpevole sul gol subito passa una serata di assoluto riposo visto che l'Arezzo mai conclude nello specchio della porta. Il voto è quindi di stima.

Priola 5: commette un errore marchiano appoggiando maldestramente a Nossa, un errore che avrebbe potuto condizionare il risultato finale. Con la sua esperienza c'è da aspettarsi di meglio.

Nossa 6: rimane coinvolto nell'erroraccio di Priola ma non ha colpe specifiche. Nel proseguo della gara si arrangia con l'esperienza anche se dimostra di essere indietro nella preparazione.

Quaranta 6,5: il ragazzo è nell'occasione il migliore del reparto arretrato, fa valere il suo fisico e se la cava egregiamente di fronte a due attaccanti smaliziati come Moscardelli e Cutolo.

Mulas 6,5: non ripete la prestazione di domenica scorsa ma è comunque attento e concentrato sulla fascia di competenza. Una sicurezza.

Luperini 7,5: Indiani lo manda in campo al posto del ragazzino Tartaglione e lui lo ripaga con una gara tutta sostanza, gamba e tenacia al servizio della squadra. Sembra quello visto qualche anno fa a Pontedera. Prezioso

Hamlili 7,5: gli viene affidata la bacchetta della regia e svolge il compito come meglio non si può. Oltretutto con il suo moto perpetuo lo si trova in ogni parte del campo. Insostituibile.

Regoli 6: fa parte della catena di sinistra , quella che specialmente nel primo tempo crea più grattacapi agli amaranto. Attento e diligente prova anche la sua specialità: il tiro da lontano.

Zappa 6-: appena sufficiente l'ex juventino, al debutto da titolare. A volte prende qualche buona iniziativa ma poi affoga in un bicchier d'acqua. Da rivedere. Dall'83' Papini S.V.: troppo pochi dieci minuti per dare una valutazione

Surraco 5,5: alcune cose pregevoli poi si estranea dal gioco per lunghi minuti. Deve trovare più continuità e abbinarla ai suoi notevoli mezzi tecnici. Dal 64' Minardi 6: il ragazzo entra subito in partita e va a pressare l portatore di palla. Utile.

Ferrari 7,5: il ragazzo di Rosario al terzo gol in due partite si conferma attaccante di razza. Trasforma con freddezza il rigore poi inventa la perla del raddoppio. Il malcapitato Rinaldi si ricorderà di lui Determinante.

Indiani 7,5: nella vittoria al Città di Arezzo c'è molto del suo. Ridisegna la squadra rispetto a domenica scorsa, dentro Luperini e Zappa, e durante la gara mai la snatura. Corsa, pressing, fraseggio e l'Arezzo va in crisi. Chissà cosa farà quando avrà la disponibilità di tutti i titolari. Un vero maestro della panchina.