Diciotto anni fa la scomparsa di Marcello Melani

30.03.2020

di Athos Querci

Melani a TVL nella sua tipica espressione
Melani a TVL nella sua tipica espressione
Melani nel 1976 parla ai tifosi al Rist. Burchietti
Melani nel 1976 parla ai tifosi al Rist. Burchietti

Era il 30-3-2002, vigilia di Pasqua, quando Marcello Melani se ne andò all'età di 82 anni. Sono passati già ben 18 anni da quando il Presidente più amato dai pistoiesi ci ha lasciato. Entrò nella Pistoiese in modo fragoroso a gamba tesa. Pistoia dorme? Allora porterò la Pistoiese in serie A in 5 anni. Era l'estate del 1974 e molti, chiaramente, non lo credettero prendendolo per un visionario. Venne soprannominato il Faraone, non solo per le sue ricchezze, ma anche perchè questo sostantivo vuol dire divinità tirannica impersonificata. Melani aveva, infatti, la capacità di realizzare ogni cosa e realizzò anche quella di portare la Pistoiese in serie A. E coloro che hanno vissuto quella escalation non possono fare altro che amare questo uomo. I ricordi sono ancora clamorasamente intatti, indelebili. Promozioni a raffica, salvezze all'ultimo istante. Un presidente carismatico, un trascinatore burbero e testardo, ma con tanti valori. E' stato il grande ipnotizzatore di una città intera (dopo un solo anno di presidenza in Pistoia c'erano 33 clubs arancioni, tutti inaugurati da lui, con più di 8.000 iscritti) incollata davanti a TV Libera Pistoia che pendeva dalle sue labbra e lo ascoltava col fiato sospeso. Melani bucava lo schermo quando parlava di asce da guerra da dissotterrare e campionati da vincere. Per chi l'ha conosciuto, come me, mi sorge spontaneo un sorriso e vorrei dirgli grazie. Grazie mille presidente per averci fatto capire che a volte i sogni si avverano.