Consuntivo di fine stagione del direttore Taibi e annuncio del nuovo allenatore

22.05.2025

Il direttore Massimo Taibi

Il nuovo mister Antonio Andreucci

di Graziano Breschi

Interessante conferenza di fine campionato quella andata in scena questa mattina nella sala stampa dello stadio e che ha visto protagonista il direttore sportivo Massimo Taibi. Ha parlato un po' di tutto il responsabile dell'area tecnica, della stagione appena conclusa ma anche del futuro, annunciando il nome dell'allenatore, che già circolava da qualche giorno in città e che ha ufficializzato. Sarà Antonio Andreucci, 60 anni domani 23 maggio, originario di Lucca ma residente da anni in veneto. Un buon curriculum quello del mister lucchese con diversi campionati vinti sia in Eccellenza ma anche in D con Triestina, Campodarsego e Clodiense, ma anche quattro secondi posti con Como, Campodarsego e due volte con la Clodiense. Allenatore come si potrà notare abituato a lottare sempre per le prime piazze. Proprio su questo aspetto si concentrato Taibi: "Un allenatore deve essere vincente, sapere dove va ad allenare. Non deve essere amico dei giocatori, ma una guida. Serve che sia polivalente, lavoratore, conoscitore della categoria e rispettoso delle regole". Intanto ha annunciato che d'accordo con il mister verranno confermati 7/8 giocatori anche ne ha elencati solo 5, Simeri, Maldonado, Kharmoud, Bertolo, Accardi, per gli altri 2 o 3 ci sarà un ulteriore confronto poi arriveranno 4 calciatori del nostro girone e 4/5 quote di valore già bloccate.

Incalzato dalle domande dei giornalisti Taibi si è detto parzialmente soddisfatto dell'annata iniziata e proseguita fra mille difficoltà e non avuto difficoltà ad ammettere che la scelta di Giacomarro ,che lui comunque stima, non è stata la più azzeccata, ritenendolo più adatto ai campionati del sud. "I rapporti fra Giacomarro e alcuni giocatori -ha detto Taibi- non erano facili ed è per questo che abbiamo deciso di lasciare andare via quelli con cui non c'era feeling. Dopo di che visto che i risultati non arrivavano abbiano deciso di sostituirlo con Villa a cui abbiamo dato 3/4 giocatori nuovi e sono arrivati i primi risultati. Ci siamo avvicinati alla vetta ma dopo la sconfitta di Ravenna alla quarta di ritorno c'è stato un blackout. Nelle ultime sei partite abbiamo subito 5 sconfitte. Tutto ciò ha portato al cambio di allenatore perché ci sembrava che la squadra non seguisse più il tecnico". Alla domanda se la flessione fosse dipesa dal fatto che il tecnico avesse "odorato" la sua non conferma da tempo, Taibi ha risposto seccamente: "Un allenatore non può avere nella riconferma la forza della squadra. Ho avuto allenatori che con un triennale hanno perso lo spogliatoio e altri, come Miramari al Forlì questa stagione, che con un anno solo hanno stravinto il campionato. Non credo che il contratto abbia influito sulle sconfitte, bensì il calo di rendimento degli ultimi due mesi è da trovare in altri fattori". Quello che ha colpito della vicenda è che Villa non è stato salutato, nemmeno con le solite frasi di circostanza. Questo fa suppore che nonostante abbiano lavorato gomito a gomito per dei mesi, il loro rapporto negli ultimi tempi si era irrimediabilmente frantumato.

Taibi ha poi confermato quanto detto dal Presidente nei giorni scorsi: " il budget sarà aumentato per puntare ulteriormente in alto, inoltra allargheremo l'area tecnica con l'inserimento di un ex giocatore pistoiese che mi affiancherà e che servirà per rafforzare l'appartenenza ai colori arancioni.

Taibi ha poi ribadito che è lui il primo responsabile di questo progetto; "Non sono legato a poltrone o contratti, ci ho sempre messo la faccia. Sarò felice quando avrò portato a termine il mio compito, riportare Pistoia nel professionismo".

Intanto in settimana prossima sarà presentato alla stampa il nuovo tecnico Antonio Andreucci.