Consiglio Federale: in serie C la stagione si conclude in base al merito sportivo

08.06.2020

di Graziano Breschi

Giornata importante per il calcio italiano, visto che a Roma è andato in scena il Consiglio FIGC per prendere le ultime decisioni prima della ripartenza.

Per quanto riguarda la serie C, è stato giustamente deciso, secondo il nostro avviso, di non far disputare le partite residue del campionato, visti gli alti costi che avrebbe comportato, e di premiare quelle squadre che al momento dello stop Covid erano in testa ai tre gironi e di orientarsi verso i play off e play out per stabilire chi dovrà salire e chi scendere di categoria. Ma vediamo in dettaglio le decisioni prese:

Promozioni:

le squadre classificate al primo posto di ciascun girone sono promosse direttamente in Serie B (in base a quanto determinato, sono promosse in Serie B Monza, Vicenza e Reggina); inoltre, è promossa in Serie B come quarta squadra la vincitrice dei play-off.
I play-off verranno disputati a decorrere dal 1° luglio 2020 e si conluderanno con la finale prevista il 22 luglio dalle 27 squadre che alla data della sospensione del Campionato di cui al C.U. n. 179/A del 10 marzo 2020, si sono classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi in base alla classifica di cui all'allegato 2 e dalla vincitrice della Coppa Italia, la cui finale si svolgerà in data 28 giugno 2020. Nel caso in cui la squadra vincitrice della Coppa Italia si sia classificata tra le prime dieci del girone, ai play-off avrà accesso la squadra classificatasi all'undicesimo posto del girone in cui milita la squadra vincitrice della Coppa Italia.
I play-off si svolgeranno secondo il Regolamento di cui all'allegato 3, che fa parte integrante della presente delibera;
- nel caso in cui, non fosse possibile riavviare il Campionato con la disputa dei play-off, è promossa in Serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all'allegato 2;
- nel caso in cui i play-off dovessero avere inizio ma essere sospesi e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, è promossa in Serie B come quarta squadra la migliore classificata dei tre gironi secondo la classifica di cui all'allegato 2 tra le squadre ancora in lizza nei play-off.

Retrocessioni

Le retrocessioni al Campionato di Serie D sono determinate nel seguente modo:
- le squadre classificate all'ultimo posto di ciascun girone sono retrocesse direttamente al Campionato di Serie D: in base a quanto determinato retrocedono in Serie D Gozzano, Rimini e Rieti;

- le ulteriori sei retrocessioni al Campionato di Serie D sono determinate a seguito della disputa dei play - out tra le squadre classificate al penultimo, al terzultimo, al quartultimo e al quintultimo posto di ogni girone;
- nel caso in cui, a causa di provvedimenti relativi alla emergenza epidemiologica da COVID - 19, non fosse possibile concludere il Campionato con la disputa dei play - out, sono retrocesse in Serie D le squadre classificate all'ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone;
- nel caso in cui lo svolgimento dei play - out dovesse essere sospeso e, pertanto, non fosse possibile concludere gli stessi entro il 20 agosto 2020, sono retrocesse in Serie D le squadre classificate all'ultimo, penultimo e terzultimo posto di ogni girone secondo la classifica di cui all'allegato 2, fatti salvi gli eventuali esiti definitivi determinati dai play - out già disputati;
- alle società della Lega Pro che, pur avendone titolo, decideranno di non prendere parte ai play-off o ai play-out dandone comunicazione nei termini previsti dal Regolamento di cui all'allegato 3, verrà inflitta esclusivamente la sanzione della perdita della gara non disputata.

Il 27 giugno si disputeranno le gare di andata dei play out, mentre le partite di ritorno sono in programma il 30 giugno.

Queste le dichiarazioni del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: "E' mia, in quanto Presidente, la responsabilità di questo percorso. Non ho cambiato idea dall'assemblea del 7 maggio. Erano due le linee di pensiero che si sono affrontate. Io le rispetto entrambe, ma una, che è prevalsa, premia il merito sportivo guadagnato sul campo. L'altra, invece, riguarda la circostanza che ci siamo trovati di fronte ad un evento eccezionale. A me dispiace per le società che retrocedono, però è la posizione che ha preso la maggioranza del Consiglio Federale e deriva anche dalle possibilità attribuite alla Figc dal Decreto Rilancio. Mi auguro si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile: ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la Serie C".