Conosciamo il Cuneo, un avversaria mai incontrata dalla Pistoiese.
di Graziano Breschi
Fondata nel 1905 ma con inizio dell'attività sportiva dal 1922, anno cui risale l'ingresso nella FIGC, la società Cuneo non ha mai avuto un ruolo particolarmente importante nel panorama calcistico nazionale, Tanti campionati di serie D e qualche apparizione fugace in serie C, la storia più recente ci dice che nel 2011/12 dopo aver vinto la finale dei play-off di C2 contro la Virtus Entella i biancorossi sono saliti in C1 ma poi nell'arco di due anni nuovamente in quarta serie. Dall'annata 2014/15 un continuo saliscendi fra serie D e Lega Pro, l'ultima risalita nel giugno scorso condotta al traguardo dall'ex bianconero Salvatore Jacolino. Al timone della società dal 2008 c'è Marco Rosso un passato da calciatore nelle file del Busca, un presente da imprenditore nel settore detergenti, prodotti per l'igiene, attrezzature e materiali per pulizie per industrie, collettività e imprese di servizi con l'azienda di famiglia "La Casalinda". Presidente oculato non ha mai fatto il passo più lungo della gamba e comunque in questi 9 anni di presidenza è riuscito a far vedere ai tifosi cuneesi 5 anni di Lega Pro. Per una piazza dove il calcio non è certamente il primo amore, non è cosa da poco. Anche nel presente campionato, Rosso, che ha smantellato quasi per intero la squadra vittoriosa nel girone A della Serie D, ha usato, per la ricostruzione ,la solita oculatezza, e i nomi dei giocatori arrivati non sono altisonanti ma ragazzi semisconosciuti con tanta voglia di affermarsi. Non c'è più nemmeno mister Jacolino, uno che si è seduto più volte sulla panchina biancorossa, ma è stato chiamato a condurre a quello che è l'obiettivo, la salvezza, Massimo Gardano, 49 anni, esordiente in serie C che lo scorso anno si è distinto come allenatore del Gozzano. L'inizio di campionato è pienamente in linea con quelli che sono i programmi societari, 5 partite disputate 7 punti in classifica, frutto di due vittorie esterne e di un pareggio fra le mura amiche. Dicevamo di sole tre conferme della rosa dello scorso anno, Rosso - il calciatore con maggiore classe - Conrotto e Quitadamo; fra i nuovi arrivati i più noti sono l'ex arancione Filippo Boni, Boniperti, nipote del grande Giampiero, Cristini centrocampista con tanti gol in carriera, Dell'Agnello, ex Livorno in cerca di una rinascita dopo qualche anno in chiaroscuro. I risultati iniziali ci dicono che i biancorossi hanno vinto sia a Gorgonzola, con la Giana che a Piacenza utilizzando un 4-3-3 abbastanza spregiudicato e dimostrando maggiore facilità di manovra quando non devono fare la partita e su questa caratteristica dovrà fare particolare attenzione la Pistoiese. In serie C non si gioca con i nomi ma con la compattezza e la tenacia, doti che il Cuneo di Gardano possiede nel suo DNA
Per la stesura dell'articolo ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione del collega e amico Matteo La Viola di www.campioni.cn che ringraziamo