Ci ha lasciato un altro grande n° 9 del Monteoliveto, Romano Pazzini

22.01.2024

di Athos Querci

Pistoiese 57/58. Pazzini è l'ultimo in alto a destra
Pistoiese 57/58. Pazzini è l'ultimo in alto a destra

Un altro grande n° 9 arancione degli anni del Monteoliveto ci ha lasciato, Romano Pazzini. Nato a Monsummano il 24/01/1937 (mercoledì quindi avrebbe compiuto 87 anni), iniziò a giocare nella squadra giovanile di Monsummano che si chiamava "Mazzola". Visto e preso dalla Sestese dove giocò due anni ed esordì giovanissimo in serie D. Poi tornò nella nostra provincia e precisamente in Promozione nel Ponte Buggianese, segnando con continuità. La Pistoiese cercava un attaccante da affiancare a Procaccini e scelse lui che ripagò la fiducia dell'allenatore Tagliasacchi con ben 15 reti nel 1957/58, più altre 6 in 7 gare nella famosa Coppa Mattei, persa alla monetina. Alla Pistoiese, però, faceva gola il bomber del Montecatini Roberto Mangani e il D.S. Montanari chiese a Pazzini di spostarsi all'ala. Per un paio d'anni Romano cercò di convivere (il primo anno nel 58/59 segnò 4 reti in 10 partite, quindi una discreta media), ma nell'estate del 1960 decise di lasciare gli arancioni e passò al Pontedera. In pratica la sua carriera finisce qui, anche se continuerà a giocare nelle squadre della Valdinievole. Tanti anni dopo, esattamente nel 1989, suo figlio Patrizio vestirà la maglia arancione. Anche lui una ottima annata con 17 reti più 5 in coppa. Il terzo figlio, Giampaolo, invece lo abbiamo conosciuto vedendolo in televisione a grandi livelli con le maglie delle grandi squadre e della nazionale.