Che dice la storia della Pistoiese ai Play Out?

05.05.2022

di Athos Querci

Orazio Ferrari gestiva la Pistoiese al 1° Play Out della storia
Orazio Ferrari gestiva la Pistoiese al 1° Play Out della storia

A Pistoia si è risvegliata tanta voglia di Pistoiese e si profila il sold out per la partita di sabato contro l'Imolese. I tifosi sono in fermento e stanno preparando un tifo infernale (ah se ci fosse la curva nord) per aiutare la squadra. E' la quinta partecipazione degli arancioni ai play out che furono inseriti 28 anni fa (1993/94) insieme ai play off e alla vittoria con i 3 punti. Il bilancio si può dire che sia stato fino ad ora favorevole, anche se proprio nell'ultima partita, contro il Foligno, nella stagione 2008/09, gli arancioni perdendo 0-1 conobbero la prima e unica sconfitta e retrocessero: complessivamente 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, 10 gol fatti e 5 subiti. La prima volta è nel 1996/97. La Pistoiese è guidata da Orazio Ferrari e Andrea Baldi che in pratica hanno carta bianca dal presidente Maltinti che non vuole più impegnarsi. Allenatore è l'ottimo Catuzzi. Grazie a lui arrivano dei giovani interessantissimi come i gemelli Zenoni, Legrottaglie, Medri, tutti difensori e a gennaio si aggiunge anche Stefano Pioli (attuale allenatore del Milan) formando una difesa di ferro. Il problema è l'attacco veramente modesto con Caruso (5 reti) come principale bomber. Alla fine la Pistoiese (34 punti) se la deve vedere contro il Novara (31). Sarà un doppio pareggio che salverà la Pistoiese (0-0 in Piemonte) e 1-1 a Pistoia, ma quest'ultimo sarà un pareggio per "cuori forti". La Pistoiese è in vantaggio, ma Medri viene espulso per fallo da ultimo uomo, sulla susseguente punizione il Novara trova il pareggio. Il terrore negli occhi e nelle gambe degli arancioni è evidente. Il nostro portiere Di Sarno compie tre autentici miracoli, l'attaccante avversario Giordano sbaglia un gol a porta vuota e al 93° il Novara colpisce anche un palo. Non si sa come ma la Pistoiese è salva. E' passato un solo anno e li rifacciamo. Intanto Luciano Bozzi inizia la sua presidenza dopo una telenovela estiva estenuante sul passaggio di proprietà. Gli allenamenti iniziano in ritardo e gli arancioni allenati da Patrizio Sala fanno molta fatica. C'è poco entusiasmo intorno alla squadra (37 punti) e alla fine se la dovrà vedere per non retrocedere con l'Alessandria (36) dove gioca in porta il nemico pratese Toccafondi e addirittura Andrea Bellini. Pareggio 1-1 in Piemonte e vittoria netta al Comunale per 2-1 con Perugi, Mazzucato, Medri, Castiglione mattatori e tirati a lucido dal preparatore Claudio Sermi. Nel doppio confronto questa volta la salvezza è più che meritata. Passano 10 anni (Bozzi ha finito un bel ciclo, Fagni lo ha aperto e chiuso con tanto rammarico e tristezza) e i nuovi proprietari Braccialini s'infilano nei Play out. La Pistoiese (34 punti) se la dovrà vedere con la Sangiovannese (29) dove giocano ancora Baiano e Scucugia e sono allenati da Tedino. In Valdarno, dove la Pistoiese non ha mai vinto, gli arancioni, in 10 tutta la partita (Gambadori espulso dopo 30" per una presunta gomitata), dominano in lungo e in largo e vincono per 3-0. Il ritorno è una formalità e la Pistoiese è salva. L'anno dopo (2008/2009) Braccialini non riesce a fare meglio di un altro play out. La Pistoiese (33 punti) se la deve vedere contro il Foligno (35). All'andata gli uomini di Torricelli danno spettacolo e vincono per 2-1 (anche in campionato doppia vittoria per 2-1), ma nel ritorno vengono sconfitti per 1-0 (arbitro Guida che ora vediamo in serie A) ed essendo arrivati nel peggior posizione, retrocedono. Sabato 7 e domenica 15 maggio una nuova puntata dei play out.