C'è soddisfazione nei vertici arancioni per le trattative concluse al calciomercato

01.09.2018

di Graziano Breschi

Un presidente Orazio Ferrari visibilmente soddisfatto, ha voluto chiosare davanti ai taccuini dei cronisti, la conclusione del calciomercato. Fatti i doverosi ringraziamenti a coloro che materialmente hanno condotto le trattative, suo figlio Marco, Pinzani e Bargagna, il numero uno arancione ha preso in esame reparto per reparto sottolineando che tutti gli obiettivi che la società si era prefissa sono stati centrati e che soprattutto ogni scelta è stata condivisa con mister Indiani. Ferrari ha rimarcato ancora una volta che l'allestimento della squadra è stato fatto con il solito occhio al bilancio che,  fintanto che ci sarà lui, non sarà sforato, ma anche con la consapevolezza di aver fatto un ulteriore gradino nel percorso di crescita. Il presidente prima ancora che gli fosse posta la domanda ha affrontato l'argomento Hamlili: "Il ragazzo ha espresso chiaramente la volonta di andarsene, forse anche sotto pressioni del suo procuratore e nonostanze le nostre insistenze ha deciso di lasciare questa maglia. I motivi possono essere i più svariati e forse non solo economici"  Noi non vogliamo tenere nesssuno controvoglia e col calciatore ci siamo lasciati con un abbraccio augurandoci le migliori fortune. Comunque annusando da tempo la volontà di Hamlili ci eravamo gia premurati da tempo acquistando Vitiello". Chi invece, è tornato con un grande entusiamo ha detto Ferrari è stato Picchi che evidentemente lo scorso anno era stato bene a Pistoia. "il giovanotto, quando ci siamo sentiti per telefono, mi ha detto che stava già preparando i bagagli e che si augurava che le trattativi fra l'Empoli proprietaria del cartellino, la Cremonese dove era stato mandato in prestito e noi, si risolvessero in fretta, come poi è realmente accaduto" Ferrari ha decantato non solo le capacità tecniche di Picchi , che sono indiscusse, ma anche i valori umani e morali del ragazzo che con questa maglia potrebbe essere alla svolta della sua carriera.