Basta un colpo di testa di Regoli per battere un buon Arezzo: 1 -0

21.01.2018

La palla incornata da Regoli sta entrando in rete

di Graziano Breschi

La Pistoiese capitalizza al massimo il bel gol di Regoli nel primo tempo e si porta a 29 punti in classifica, scavalcando lo stesso Arezzo e piazzandosi all'ottavo posto in classifica, in piena zona playoff. Non è stata la solita brillante Pistoiese di altre occasioni, questo anche per merito dell'avversaria che ha saputo imbrigliare la manovra arancione, però ha comunque avuto la forza e un pizzico di fortuna, per difendere il  vantaggio fino al triplice fischio finale. Anche Indiani nel post partita ha posto l'accento sulla vittoria che ha definito di "una importanza straordinaria, in questo momento del campionato, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati". La partita fin dalle prime battute non si è rivelata per niente agevole perché gli ospiti amaranto non hanno dato per niente la sensazione che dovessero rinunciare a diversi titolari, in fuga verso altri lidi, e hanno fatto la partita con un buon centrocampo che apriva il gioco su entrambe le fasce dove gli esterni Sabatino e Benucci mettevano in affanno i rispettivi avversari. Venticinque minuti iniziali dove gli uomini di Indiani correvano a vuoto e dove hanno rischiato di andare sotto con un sinistro di Di Nardo prontamente deviato da Zaccagno. Proprio quando i tifosi arancioni si stavano preoccupando è arrivato il gol che poi ha deciso il risultato. Punizione con il contagiri di Zullo dalla tre quarti e pronto inserimento sul primo palo di Regoli che incorna dove Perisan non può arrivare. Arezzo stordito, che non reagisce e così si va al riposo su l'uno a zero. Sorpresa al rientro in campo, Indiani non soddisfatto della prestazione effettua due cambi, fuori Ferrari e Surraco, che fra l'altro non aveva demeritato, e dentro Vrioni e Zappa evidentemente per dare più corsa all'undici. Passano pochi minuti e anche Pavanel ricorre ai cambi, dentro prima regolanti poi D'Ursi e Talarico passando quindi dal 3-5-2 iniziale ad un più offensivo 4-3-3. La Pistoiese sfiora il 2 -0 con un colpo di testa del solito Regoli su angolo di Zappa, poi è l'Arezzo in disperato arrembaggio a sfiorare il pari prima con D'Ursi che di testa sfiora il palo da ottima posizione, poi con Muscat che sempre di testa chiama Zaccagno al miracolo infine con un diagonale di Sabatino che calcia sul fondo la più facile delle occasioni. Indiani che aveva già inserito Papini per uno stanco Luperini negli ultimi cinque minuti fa entrare anche De Cenco al posto di Vrioni che accenna alla protesta, prontamente redarguito dal mister, e Picchi per Minardi. Gli arancioni cercano di far passare i cinque minuti di recupero sfruttando le ripartenze che gli ospiti consentono e in una di queste Hamlili, esausto, non riesce a capitalizzare la grossa occasione. Vittoria presa con i denti ma questo è nel dna di questa squadra: mai mollare. I ragazzi in maglia arancione distesi sul campo al triplice fischio, sfiniti dalla fatica, ma con le braccia al cielo, sono l'aspetto più incoraggiante per il prossimo futuro.