Andrea Romagnoli, un debutto in maglia arancione proprio in extremis

01.05.2019

di Graziano Breschi

21 anni ancora da compiere e tanta voglia di affermarsi nel mondo del calcio che conta. Parliamo di Andrea Romagnoli giunto alla corte arancione nel mercato di gennaio, dopo una breve parentesi al Renate, sua prima esperienza nei campionati professionistici, avendo prima fatto la solita trafila nelle giovanili della Roma. La scelta societaria, quest'anno, era quella di puntare, per il ruolo di estremo difensore, sui giovani, ed infatti si sono avvicendati, a difesa dei pali, con alterne fortune, prima Crisanto, anche lui del vivaio capitolino, poi Meli, quindi il pistoiese Pagnini per finire sabato scorso a Romagnoli. Seppure alla penultima del girone di ritorno il ragazzo ha assaporato la gioia della maglia da titolare. "Questo esordio è sta la mia vittoria, ho lottato contro tutto e tutti dopo un avvio di stagione assai complicato, quando è arrivata la chiamata della Pistoiese l'ho accettata con entusiasmo, perché venivo in una società importante. Ho trovato un grande gruppo e mi sono da subito meravigliato di come la squadra navigasse nei bassifondi della classifica". Sei felice per la raggiunta salvezza? " Certo e nonostante tante avversità che ci hanno colpito, credo che questa squadra avesse le potenzialità per fare di più" Credi di essere confermato anche sabato con l'Arezzo? "Spero di scendere in campo ancora da titolare per dimostrare ai tifosi le mie doti visto che ad Arzachena non ho avuto grandi occasioni per farlo. E' chiaro, poi, che vorremmo regalare ai nostri tifosi una bella vittoria, dopo tante amarezze".