Ancora un lutto nel mondo Arancione
di Athos Querci

È morto stamani 12/11/2025, Salvatore Garritano (avrebbe compiuto 70 anni fra circa due mesi), guizzante punta di movimento che giocò nella Pistoiese per tre stagioni. Lo ricordiamo come un ottimo giocatore e confermò a Pistoia le proprie qualità con l'aggiunta di un'esperienza ormai collaudata. Nato a Cosenza il 23/12/1955, Garritano arrivò alla Pistoiese a 27 anni nell'estate del 1982, dopo che aveva già assaporato la gioia di vincere uno scudetto col Torino nel 1976/77 (era il 3° attaccante dietro ai gemelli del gol Graziani-Pulici) e di aver portato la Sampdoria in serie A. Il primo anno (82/83) fece coppia con Vincenzi formando una coppia ben assortita tra le più interessanti della serie B. L'anno successivo invece non andò bene. Il suo compagno in attacco era Roberto Russo che fallì e Garritano, pur con un contributo di generosità encomiabile condito da 6 reti, non riuscì a salvare la Pistoiese. Finiva l'era del Presidente Melani e inizia quella del Presidente Dromedari che vorrebbe tornare subito in cadetteria. Con uno sforzo economico micidiale Dromedari conferma, anche in C, Garritano che aveva ancora tanto mercato, ma la Pistoiese vive un incubo e retrocede nuovamente. Garritano segna 9 gol ma la sua avventura in arancione finisce con 82 presenze complessive e 19 gol. Garritano, qualche anno dopo, tornò a far parlare di sé, quando in un intervista apparsa sulla rivista L'Espresso disse: "Prima ti dopano, poi ti cacciano", in riferimento alla morte del giocatore Beatrice morto di Sla.

La Pistoiese a contro il Milan a S.Siro. Da sx in piedi: Facchini, Ceramicola, Frigerio, Masi, Malgioglio, Borgo; in basso: Garritano, Tendi, Rognoni, Piraccini, Parlanti.
