Anche il Gruppo Tuttiintinti fa una riflessione sul campionato arancione

E' bastato che partisse il primo gruppo di tifosi che altri si sono accodati per manifestare il proprio dissenso sulle vicissitudini del campionato appena conclusosi. Oggi pomeriggio è stata la volta del Gruppo "TUTTIINTINTI", uno dei gruppi sempre presenti anche nelle trasferte più lontane. E' con piacere che di seguito pubblichiamo il comunicato inviatoci.

"Visto il disastroso campionato di quest'anno dove soddisfazioni per i tifosi non ce ne sono state, ci sembra doveroso fare una riflessione: a nostro parere qualcuno non ha saputo fare il suo lavoro, ci sembra palese, mai una gioia, noi siamo indignati delusi e incazzati con chi sta portando il calcio a Pistoia a morire, vedere quel poco di stadio se così si vuol chiamare deserto ci fa molto male e non riteniamo che le colpe siano di noi tifosi. ORA BASTA, noi non siamo qui a puntare il dito su tizio o caio, non è nostra abitudine, ma su questa situazione che si è creata a Pistoia qualcuno ha sbagliato e ci teniamo a dire che se ci sono persone non in grado di riportare entusiasmo e di saper costruire qualcosa di concreto SE NE VADINO siamo veramente stufi di chiacchiere, promesse conferenze stampa, senza alcun senso, sempre i soliti discorsi come fosse un disco che ogni anno si ripete, ora vogliamo i fatti vogliamo vedere con i nostri occhi il migliorarsi di strutture allo stadio e squadra che a nostro parere non ci vuole milioni di euro per fare una squadra discreta ma basta che ci sia persone giuste al posto giusto che sappiano fare il suo lavoro nel migliore dei modi e ripetiamo chi non è in grado di farlo grazie di tutto ma via da Pistoia teniamo a precisare che non pretendiamo la luna ma solamente campionati dignitosi per il rispetto di chi ogni domenica macina kilometri per seguire i propri colori non ci vogliamo prolungare ma chiudiamo con un appello: smettete di tenere gli occhi chiusi nell' indifferenza ma apriteli è guardate la realtà di cosa è diventata la Pistoia calcistica, non la fate affondare imprenditori, amministrazione comunale, società, aprite gli occhi e riportiamo a Pistoia ciò che merita; è arrivato il momento di fare sul serio, programmare e investire in qualcosa di concreto perché la nostra pazienza e finita".