Allarme rientrato: la Pistoiese potrà disputare il prossimo campionato di serie C

13.07.2018

di Graziano Breschi

Certo la comunicazione della CoViSoc dei giorni scorsi era stata una sorta di entrata a gamba tesa: la bocciatura per l'iscrizione al campionato 2018/19 riguardava lo stadio Melani che, secondo l'organo di controllo, non rispettava certe direttive. Giorni nebulosi che hanno messo a dura prova il presidente Ferrari apparso questa mattina assai provato: " Si sapeva da tempo di certe carenze ma speravamo di avere la deroga come lo scorso anno visto anche che non riguardavano la sicurezza. Il danneggiato principale di questa vicenda è la Pistoiese e di conseguenza i suoi tifosi. Abbiamo un mese di tempo o poco più per mettersi in regola ed è per questo che mi appello al sindaco affichè sia provveduto a fare i lavori richiesti. Nel frattempo ci siamo mossi per tutte le evenienze ed abbiamo ottenuto il permesso di giocare allo stadio comunale di Pontedera se mai ce ne fosse bisogno. Indicare uno stadio sussidiario era fondamentale, pena l'esclusione dalla Serie C. Un grazie va al Pontedera, in particolare nella persona di Filippo Tagliagambe, e alla questura e prefettura di Pisa, altrimenti il calcio a Pistoia sarebbe stato in grave crisi". "Certo dispiace - ha proseguito Ferrari, inciampare in un problema così visto che la  CoVisoC ci ha comunicato che sotto l'aspetto economico siamo perfettamente in regola". Il sindaco Tommasi ha sottolineato come lo stadio Melani sia assolutamente sicuro e ha preannunciato che si divertirà a verificare lo stato in cui si trovano gli altri stadi della Toscana. Curiosità più che legittima quella del primo cittadino visto che il diniego all'iscrizione per motivi di stadio ha riguardato nel girone dello scorso anno, oltre alla Pistoiese, il solo Monza. Il sindaco ha comunque ribadito che c'è la volontà di ultimare i lavori entro la data prevista. "Gli interventi  (l'entrata della curva ospiti necessita di modifiche poiché il pubblico deve essere incanalato diversamente; servono barriere nuove in tribuna centrale e un generatore fisso di elettricità e non asportabile come la Pistoiese ha adesso) richiederanno un esborso di qualche decina di migliaia di euro ma il Comune si adopererà per svolgere i lavori. Certo è perlomeno singolare che le verifiche vengano fatte in questo periodo dell'anno quando le società sono alle prese con tutt'altre problematiche, vedi costruzione della squadra e contratti con i calciatori »