A Livorno precedenti da brividi

23.09.2017

di Athos Querci

La Pistoiese giocherà domenica sera a Livorno (ore 20,30) contro una corazzata costruita per vincere il campionato e tra l'altro  in grande forma. L'ex Francesco Valiani e i suoi compagni però non mettono ansia agli arancioni, decisi, come si dice, a vendere cara la pelle. Mr. Indiani non ha stravolto niente nella scaletta della tradizionale settimana di preparazione. Ha preparato la squadra con i concetti dell'umiltà, dell'applicazione difensiva ed ha chiaramente affermato che se il Livorno vorrà vincere dovrà essere bravo, molto bravo. Alla conferenza stampa, pur pungolato dalle domande dei colleghi, non ha fatto trapelare niente sulla probabile formazione. Potrebbe uscire l'offensivo Zappa per far posto a Minardi più adatto all'interdizione. Surraco, che fino ad ora non fornito grandi prestazioni è a rischio panchina, ma in questa settimana ha dato notevoli segnali di crescita durante gli allenamenti. C'è anche Zullo che scalpita per un posto con Nossa (ancora un pò in ritardo) che potrebbe anche avere un turno di riposo. Sono tornati a disposizione Papini e Eleuteri ed è stato convocato il neo giovane acquisto Sadotti, che però non è ancora pronto per impegni del genere. Certo, se le statistiche vogliono dire qualcosa, per la Pistoiese sarà quasi imposiibile uscirne "viva". Nei 14 incontri giocati all'Ardenza (considerandone anche 1 giocato in campo neutro a Viareggio, tra l'altro il primo della storia nel 1932), la Pistoiese ha ottenuto due soli 0-0 e vinto solo nel 1962 (sono quindi 55 anni) con un gol dell'ala Taffarello. Insomma posto più difficile non poteva capitare in questo momento e tutto gira contro la squadra di Indiani, ma per la legge dei grandi numeri, chissà che non esca qualcosa di "buono".