A Livorno la Pistoiese esce sconfitta a testa alta

24.09.2017
Francesco Valiani
Francesco Valiani

di Graziano Breschi

Non tragga in inganno il 2 -0 finale, frutto di episodi e basta, la Pistoiese, soprattutto quella del primo tempo, ha messo paura ai labronici. C'è voluta la bravura, ma anche la buona sorte, di Mazzoni, per dire no prima al possibile vantaggio poi al pareggio degli uomini di Indiani. Certo il calcio è fatto anche di questi episodi però la grande differenza di valori che volevasi dimostrare fra le due compagini non c'è stata. La solita applicazione, i continui raddoppi che Indiani pretende dai suoi uomini hanno messo continuamente in difficoltà gli amaranto che sono passati in vantaggio soltanto grazie ad un "gollonzo" del pistoiese Francesco Valiani che, e di questo gliene siamo grati, esulta, in barba alle solite ipocrisie che si vedono solitamente quando si realizza il gol dell'ex. Il raddoppio, invece, arriva negli i ultimi spiccioli di partitasu rigore ed è frutto di una ingenuità di Quaranta che allunga il piede, quando non ce ne sarebbe bisogno su Doumbia, la trasformazione di Montini sigilla così in modo bugiardo il risultato finale. Peccato, perchè gli arancioni non hanno mostrato nessun timore reverenziale giocando a testa alta per circa un'ora di gioco, poi le forze sono un po' venute meno e nonostante i cambi di pericoli per Mazzoni non ce ne stati, anche per il controllo della gara da parte dei "vecchioni" del Livorno che hanno abbassato i ritmi. Gli episodi salienti della partita si possono riassumere in poche righe: minuto 11: gli arancioni conquistano palla davanti alla difesa e si distendono in un rapido contropiede orchestrato da Luperini, bel triangolcon Ferrari che allarga a Mulas, quindi aMinardi che da pochi passi batte a rete, sembra fatta ma Mazzoni fa il miracolo. Capovolgimento di fronte gli arancioni si fanno trovare scpoerti sulla destra dove l'esperto Pedrelli trova un'autostrada, il cross del terzino viene respinto da Zaccagno, la palla carambola su Valiani e termina in rete. Minuto 29: c'è' un cross dalla destra di Minardi, nella mischia in area spunta Ferrari che piazza una spettacolare mezza rovesciata sulla quale Mazzoni, e qui viene fuori anche la fortuna oltrechè la bravura, non vede nemmeno partire il tiro che respinge di piede sulla linea di porta. Minuto 42': uno due Surraco-Ferrari che libera nuovamente l'uruguagio davanti alla porta per la conclusione, quando sembra fatta all'ultimo istante ci mette una pezza Gasbarro, che devia. Tre occasioni, insomma che avrebbero meritato miglior fortuna. Il cambio effettuato all'inizio del secondo tempo da Sottil la dice tutta su quanto la Pistoiese abbia messo paura al Livorno: dentro Gonnelli, un difensore, fuori Murilo, un attaccante ed il cambio ha certamenta dato più equilibrio all'assetto amaranto. Una sconfitta che non deve scalfire in alcun modo il morale degli arancioni, giunta peraltro su un campo difficilissimo, anzi deve ancor più rafforzare l'autostima della squadra di Indiani che in queste partite iniziali ha dimostrato di essere compagine con una precisa identità.

A.S. LIVORN0 (4-2-3-1) : Mazzoni; Pedrelli (81' Morelli), Pirrello, Gasbarro, Franco; Giandonato (72'Gemmi) , Luci, Valiani, Maiorino (60' Doumbia) Murilo (46' Gonnelli), Vantaggiato (60' Montini). A disposizione: Romboli, , Borghese, Perez, Hadziosmanovic, Marchi, Ponce, Baumgartner, All. Sottil

U.S. PISTOIESE 1921 (3- 5 -2): Zaccagno; Quaranta, Nossa, Priola;Minardi (67' Zappa), Regoli, Hamlili, Luperini (87' Boggian), Mulas (77' Vrioni); Surraco (87 Eleuteri), Ferrari. A disposizione : Biagini, Rossini, , Papini, Zullo, Dosio, Ludovisi, Tartaglione, Cauterucci. All.: Indiani

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno - Assistenti: N. Badoer e F. Tribelli di Castelfranco Veneto

Marcatori: 13' Valiani, 92' Montini (R)

Note: Serata fresca, terreno in buone condizioni; ammoniti: Hamlili, Minardi, Luperini, Pedrelli ; Angoli ; Recupero pt 2' e 4' st ; spettatori 5.348 fra cui un chiassoso gruppo di tifosi provenienti da Pistoia