21 aprile 1921 – 21 aprile 2021, cento anni di Pistoiese, ma non c’è niente da festeggiare.

di Graziano Breschi
Quando nel settembre scorso, pur tra mille difficoltà dovute alla pandemia, è partita questa annata calcistica, eravamo già proiettati sulla data odierna: 21 aprile 2021. Il compleanno, il centenario, della nostra amata Pistoiese. Pensavamo di festeggiare non solo la data, ma anche il raggiungimento di un traguardo ambizioso, che la proprietà aveva fatto trapelare in una delle prime conferenze stampa di inizio stagione, ed invece nulla. Una giornata che attendevamo da anni ma che purtroppo, alla luce di quanto fatto vedere negli ultimi tempi sul rettangolo verde, non ha per niente il sapore della festa, di quando, insomma, si spengono con gioia le candeline e si battono insieme i calici per il cin cin. Anzi, c'è in tutti noi, che amiamo quel colore inimitabile, un senso di sgomento perché stiamo vivendo, e sembra quasi una sorta di punizione, una delle più deludenti annate dell'olandesina.
La storia arancione, ne siamo sicuri, è nata proprio il 21 aprile, il giorno durante il quale alcuni amici appassionati di calcio, seduti ad un tavolo, hanno condiviso la comune intenzione di dare vita alla Pistoiese, perché il calcio è emozione e condivisione di sentimenti, e gli atti notarili pur importanti non hanno un valore emotivo.
Già al cinquantenario, nel 1971, i dirigenti di allora festeggiarono questa data e a supporto di ciò erano presenti al cinema Lux alcuni pionieri dell'epoca, oggi purtroppo non più fra di noi, che portarono al riguardo le loro testimonianze storiche.